Come già avvenuto in passato, la nuova proroga viene concessa sulla base dei dati raccolti dalla AT (Autoridade Tributária e aduaneira), in cui è possibile vedere un notevole aumento di richieste di certificazione, così come un gran numero di aziende attualmente impegnate nel processo di installazione di software omologati per la fatturazione elettronica in territorio portoghese. In questo modo, nel nuovo comunicato il tempo limite per la migrazione rimane fissato al 1 ottobre.
Al termine del periodo concesso, le aziende dovranno aver concluso il processo di installazione in quanto, a partire dal 1 ottobre, l'obbligo di utilizzo viene esteso a tutte le imprese che emettono fatture elettroniche. Sono previste sanzioni per le aziende che non utilizzano software di fatturazione certificati. A prescindere dalla concessione di una nuova proroga, la AT ha iniziato nei mesi scorsi una forte campagna, nota come “fatura suspensa” per l'individuazione del software di fatturazione considerato fraudolento. Il controllo dell'amministrazione è quindi piuttosto rigoroso e si spera di mantenerlo tale anche per le successive date.
Il governo portoghese attraverso il Secretario de Estado dos Asuntos Fiscais ha lanciato un comunicato in cui estende la data utile fino al primo ottobre 2014, affinché le imprese coinvolte possano migrare a una soluzione di fatturazione elettronica controllata e certificata dalla DGCI (Direcção Geral de Contribuições e Impostos).
In questo senso, l'articolo 128 del Regime generale delle infrazioni fiscali, riporta le seguenti sanzioni per l'uso fraudolento o la mancanza di un software certificato per le procedure di fatturazione elettronica:
Chi crea, assegna o negozia, programmi informatici, progettati allo scopo di impedire o alterare la verifica della situazione fiscale del contribuente, laddove non punibili come reato, è punito con la sanzione variabile tra (euro) 3750 e (euro) 37 500 (euro).
La mancanza di utilizzo di programmi o apparecchiature informatiche di fatturazione certificati ai sensi del comma 9 dell'articolo 123 del codice IRC, è punita con una sanzione variabile tra (euro) 375 e (euro) 18 750.
La transazione o l'utilizzo di programmi o apparecchiature informatiche di fatturazione non conformi ai requisiti di legge sono puniti con una sanzione variabile tra (euro) 375 e (euro) 18 750.
EDICOM SAFT PT: Soluzione certificata
La soluzione di EDICOM per l'emissione di fatture elettroniche in Portogallo è stata verificata e certificata dalla DGCI portoghese, in conformità alla Portaria N.º 363/2010 e 340/2013, che stabiliscono i requisiti di certificazione di un software di fatturazione.
Con la soluzione SAFT-PT di EDICOM, non solo il Cliente si trova perfettamente in linea con quanto disposto dalla legge, ma ottimizza la gestione fiscale e commerciale dell'azienda tramite una piattaforma di fatturazione integrale, che supporta tutto il processo di emissione dei documenti elettronici (generazione, invio e conservazione.)
Connettore Web Service: Automatizza la dichiarazione online delle fatture elettroniche con le autorità fiscali portoghesi.
Validatore di file: Modulo di convalida automatico che garantisce il rispetto delle specifiche richieste da AT.